“Si fa presente ai signori della Lufthansa che non siamo sotto il dominio del reich tedesco. Si fa altresì presente che l’Italia è una Nazione libera e sovrana e che quelle frasi dal tenore intimidatorio sono irricevibili. Chiedano scusa. Oltretutto c’è una gara aperta con diverse proposte presentate, molto poco elegante dare per scontato che siano i tedeschi a vincerla.
Ci avevamo dunque visto giusto quando abbiamo denunciato un processo di accelerazione dovuto a pressioni straniere. Ribadiamo la nostra posizione: il Consiglio dei ministri si tenga lontano da Ita. Nessun atto collegiale sia intrapreso, nessun atto monocratico in direzione della vendita a Lufthansa o altre compagnie. Il trasporto aereo italiano è un affare e non c’è ragione di cederlo a compagnie di bandiere estere. Partecipazione dei privati sì, sottomissione alla Germania mai”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia commentando le dichiarazioni del ceo di Lufthansa Carsten Spohr.