Al teatro Brancaccio di Roma, le conclusioni dell’evento ‘Italia Vincente’, organizzato dai gruppi parlamentari organizzato dai Gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia di Camera e Senato, sono state ovviamente affidate a Giorgia Meloni, che per evidenti motivi logistici (vedi il fatto di essere stata ieri in Egitto e in Israele) non è riuscita ad essere fisicamente presente alla grande festa per il primo compleanno del Governo da lei rappresentato.
Ma non ha di certo fatto sentire la sua mancanza.
Nel discorso registrato e mostrato alla platea presente, il Presidente ha dichiarato: “Un anno fa, esattamente in questo giorno il Governo che ho l’onore di guidare giurava nelle mani del Presidente della Repubblica. Era un giorno storico. Era un giorno storico per Fratelli d’Italia e per il centrodestra, che si erano affermati alle urne e avevano l’occasione di misurare le loro idee alla prova del governo. era un giorno storico per gli italiani, che dopo undici anni di governi confezionati nel palazzo vedevano finalmente tornare un governo di diretta espressione della loro volontà. Ed era un giorno storico per l’Italia che per la prima volta dalla sua unità vedeva una donna alla guida del governo.”
Ha ricordato come, da subito, “eravamo concentrati a ripagar la fiducia degli italiani”, dimostrando attraverso i fatti che avevano fatto la scelta giusta e che, soprattutto, l’Italia poteva tornare ad essere “una Nazione capace di essere protagonista”.
Ad un anno di distanza, Giorgia Meloni è fiera di quanto è stato fatto, ed è fiera di se stessa, perché dopo un anno di governo, guardandosi allo specchio, dice, “vedo ancora la stessa identica persona”, che ha camminato “sempre a testa alta ovunque”, senza scendere a compromessi.
Si dice poi orgogliosa della compattezza della maggioranza, nonostante “tutti i tentativi di dividerci e di farci litigare”, perché questa coalizione ha una visione comune ed è pienamente consapevole della responsabilità che porta sulle spalle.
Dopo un anno, c’è ancora tanto affetto e sostegno da parte degli italiani che circonda questo governo. Il perché è semplice, e lo espone in maniera lucida lo stesso Presidente.
“Abbiamo portato al Governo l’Italia vera, del lavoro, del merito, dell’intraprendenza imprenditoriale, della famiglia.”
Oggi la nostra Nazione è cambiata, e si presenta oggi come una Nazione “orgogliosa, consapevole della sua forza, della sua grandezza, capace di dare fiducia ai suoi cittadini, che premia il merito, che sostiene il talento, che onora il lavoro.”
Insomma, un’Italia che oggi è in grado di riformare e di scardinare un sistema inefficace, senza nessuna paura, sempre con “la testa dritta, lo sguardo rivolto verso l’alto e il sorriso sul volto”, capace di essere un esempio dentro e fuori i confini nazionali.
“Abbiamo grandi cose da realizzare per il nostro popolo e le realizzeremo. Gli altri continuino pure a rotolarsi nel fango. Noi continueremo a volare alto- ha detto avviandosi alla conclusione- Le nostre spalle sono larghe, la nostra coscienza a posto, i nostri obiettivi grandi. E tutto quello che ha importanza per noi è non deludere l’Italia e gli italiani. Vi voglio bene.”