“Gli accordi di governo non prevedono lo ius scholae, ma ogni partito ha libertà d’azione nel presentare le proprie proposte. Per Fratelli d’Italia la cittadinanza non è un regalo che si fa a qualcuno, ma un diritto che si deve acquisire dimostrando di rispettare le leggi dello Stato e condividendo i valori delle comunità in cui si vive. Se fosse sufficiente l’obbligo scolastico per l’acquisizione della cittadinanza, dovremmo concludere che solo la scuola consente di ottenere questo diritto e non ad esempio anche il lavoro. L’attuale sulla cittadinanza è un’ottima legge, come tutte le leggi si può perfezionare, ma stravolgere i termini della questione sarebbe controproduttivo per l’Italia. Se neppure Conte ha firmato il referendum per l’abolizione dei dieci anni entro i quali acquisire la cittadinanza, vuol dire che anche a sinistra ci sono notevoli perplessità sul punto”.
Lo ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.