Iva. Iannone (FdI): ministri Gualteri e De Micheli intervengano su autoscuole. Rischio estinzione settore se prevale principio retroattività

“Il governo si impegni per evitare di mettere in ginocchio il settore delle scuole guida, a seguito della sentenza della Corte di Giustizia Europea sulla corretta interpretazione della direttiva sull’esenzioni in materia di IVA per le autoscuole. Infatti, in base a quanto stabilito dalla CGEU l’esenzione IVA non si applicherebbe alle lezioni di scuola guida, in quanto questa categoria di insegnamento non rientrerebbe in quelle di ambito scolastico e/o universitario. Questo, quindi, comporterà un aumento del 22 per cento dei costi per chi deciderà di conseguire la patente di guida, come ha stabilito una recente risoluzione dell’Agenzia delle entrate. Ma il rischio è che questo sovrapprezzo sia retroattivo, sulla base di una interpretazione rigida della stessa risoluzione, imponendo alle autoscuole di versare l’Iva dovuta dal 2015 in poi. E’ evidente che, qualora fosse vera questa ipotesi, gli effetti per il settore sarebbero drammatici, visto che sono ben 3,8 milioni le patenti rilasciate dal 2014 ad oggi e che l’importo totale dell’Iva è di diverse centinaia di milioni di euro. Per questo il governo agisca immediatamente, scongiurando quella che nei fatti sarebbe la condanna a morte di un’intera categoria di imprese e di lavoratori”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, che ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Economia e delle Infrastrutture.

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