Jair Bolsonaro, del PSL (Partido Social Liberal ), è il nuovo presidente del Brasile, e con la sua elezione segna una decisa svolta a destra della Nazione. Con il 100% delle sezioni scrutinate il capitano dell’esercito in pensione ha ottenuto 57.797.07 voti pari al 55,13% dei voti, contro i 47.039.291 voti pari al 44,87% del professor Fernando Haddad del PT (Partito dei lavoratori – Partido dos Trabalhadores, che fu del Presidente Lula).
Jair Bolsonaro sarà il 28° Presidente del Brasile. Nato nel 1955 a Campinas, a circa 100 km da San Paolo, in una famiglia di origine italiana, questo ex paracadutista ha costruito la sua carriera principalmente a Rio de Janeiro, dove è stato eletto consigliere nel 988 e che gli ha dato il primo mandato come vice due anni dopo.
Cattolico, Jair ha cinque figlie da due diversi matrimoni: quattro ragazzi, dei quali ben tre inseriti tra i suoi collaboratori più vicini, e una ragazza . Il nuovo presidente del Brasile entrerà in carica il 1° di gennaio, e intanto ha tenuto un discorso molto conciliante sui social network dopo la schiacciante vittoria che, comunque, era prevista, forse inaspettata nel distacco davvero impressionante dato all’avversario, espressione del partito che ha governato il Brasile fino ad ora e per molti anni. Conciliante il novello presidente, dicevamo, a differenza delle dichiarazioni critiche e aspre espresse durane la campagna elettorale. Secondo l’uomo nuovo del Brasile, la vittoria è arrivata “per dimostrare a tutti che l’elettore brasiliano non è ostaggio di questo o quel partito e, quando è stato il momento, ha avuto il coraggio di cambiare affinché anche il Paese possa farlo”.
Balsonaro nel suo discorso di presentazione ha anche tenuto molto a parlare di della difesa della famiglia tradizionale, che secondo il nuovo presidente deve venire anche prima dell’istruzione. Secondo Balsobari, tralasciando qualsiasi tema incentrato sull’ideologia o sull’erosione dei valori famigliari. una disputa che ha iniziato tre anni fa. “Sono quasi tre anni di molto sacrificio, ma anche molto gratificante, quando alla fine di tutto ciò che abbiamo piantato, arriva la vittoria.”
Nel suo discorso il presidente del Brasile ha anche citato l’Italia dicendo chiaramente che il suo regalo per noi sarà Cesare Battisi. Finalmente!