Il presidente argentino Javier Milei si incontrerà, per la quinta volta quest’anno, con Giorgia Meloni. I due leader hanno sempre dimostrato una buona sintonia ideologica e, durante la recente visita a Buenos Aires, Meloni ha invitato il libertario a partecipare ad Atreju, dove interverrà sabato 14 alle ore 19.
Milei visiterà Roma prima di recarsi al Forum Economico Mondiale di Davos, in Svizzera.
Dall’8 al 15 dicembre, Fratelli d’Italia organizzerà l’evento al Circo Massimo di Roma, che vedrà la partecipazione di importanti esponenti della Destra di tutto il mondo, in dibattiti politici e attività culturali.
“È la prima volta che vengo in Argentina, ma è anche la mia prima visita bilaterale in America Latina da quando sono al governo. Non è una coincidenza che abbia scelto Buenos Aires, perché il popolo italiano e quello argentino sono popoli fratelli”, aveva dichiarato il Primo Ministro durante la sua visita nel paese sudamericano.
“Siamo stati scelti per guidare i destini delle nostre nazioni, affrontando con coraggio, verità e senza esitazioni il problema centrale di ciascun paese: nel mio caso, porre fine all’inflazione galoppante ed alla profonda miseria lasciate in Argentina da decenni di collettivismo. Nel caso del Primo Ministro Meloni, offrire una risposta decisa al problema dell’immigrazione incontrollata e alle sue conseguenze sulla sicurezza dei cittadini”, aveva affermato il presidente argentino nella stessa conferenza stampa.
Da quando ha assunto la Presidenza, Milei cerca di consolidarsi come punto di riferimento globale della Destra e promuove una Lega delle Nazioni Conservatrici che funzioni come contrappeso all’agenda promossa dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, con la quale non concorda.
Tuttavia, la frequenza delle riunioni del Presidente argentino con il Premier italiano sembra dimostrare una sintonia speciale tra i due.
Per tutto ciò, e vista la perfetta complementarietà ed i profondi legami tra i due paesi, anche di sangue per l’enorme quantità di immigrati italiani e loro discendenti, sembra evidente che stia maturando una collaborazione privilegiata e preferenziale tra queste due sponde dell’oceano, con enormi benefici potenziali per entrambe le nazioni.