“Fratelli d’Italia si aspettava di più da una legge che avrebbe dovuto riformare la legittima difesa.
Voteremo a favore, ma avremmo voluto che il principio della legittima difesa entrasse definitivamente a far parte del nostro ordinamento. Sarà ancora la magistratura a valutare l’esistenza della legittima difesa con il rischio di un’eccessiva discrezionalità. E rigettiamo al mittente l’accusa di aprire la società italiana al far west: mai cosa è stata più menzognera di questa.
Questo disegno di legge, infatti, non cambia minimamente la normativa sull’uso e sul controllo delle armi in Italia. L’Italia è una delle Nazioni con più restrizioni, anche dal punto di vista amministrativo, nell’uso delle armi e tale rimarrà, come è giusto che sia. Su questo non vogliamo alcun allargamento. L’auspicio di Fratelli d’Italia è, piuttosto, che questa norma sulla legittima difesa, una volta entrata nel vivo della società italiana, possa essere modificata ulteriormente riconoscendo il diritto alla difesa di chi viene offeso”.
Lo dichiara il vicepresidente della Commissione Giustizia del Senato, Raffaele Stancanelli (FdI).