La forza delle idee. Questa l'espressione che meglio racconta l'intervento di Giorgia Meloni alla conferenza organizzata da ECR, Conservatori e Riformisti europei, tenutasi oggi 5 luglio 2023 a Varsavia.
In questa occasione Meloni, confermata presidente del gruppo, ribadisce che se si hanno delle idee vincenti si possono disattendere tutti i pronostici, e riuscire a contagiare le persone con le proprie idee. Nonostante tutte le difficoltà e nonostante tutte quelle narrazioni avverse.
L'Italia e il partito di Fratelli d'Italia ne sono forse l'esempio più emblematico: “Sin da quando è nato il partito di FdI è stato dato per spacciato.” E ora è una forza trainante del governo italiano.
Come ci è riuscito? “Lo abbiamo fatto semplicemente con la forza delle nostre idee. Con la forza della coerenza. Con la forza del realismo”, racconta l'attuale Presidente del Consiglio.
Ora la sfida è in Europa. Ma nonostante la partita sia la stessa, la sinistra e i conservatori giocano su due campi diversi: la prima su quello dell'utopia; i secondi, sul campo del reale.
Ed è proprio per questo che già in altre occasioni i conservatori sono riusciti a conquistare la vittoria, perché “riescono a comprendere e ad affrontare meglio i problemi dei cittadini”, avendo “il coraggio di dire le cose come stanno”.
L'obiettivo di questa grande sfida comune deve essere uno: “rafforzare la nostra famiglia”. La famiglia dei conservatori. E qui un velato riferimento a quella alleanza che dovrebbe realizzarsi a livello europeo, essendo fondamentale “collaborare e avvicinare tutti quei partiti che hanno una visione condivisibile con la nostra idea di Europa”, per tornare “padroni del nostro destino”.
Questo va fatto per il bene del nostro continente, anche perché nel recente passato c'è stata una insufficiente “attenzione a quelle che erano le grandi materie europee”, che invece necessitano di essere affrontate nell'immediato e, soprattutto, con un “approccio pragmatico”, quello che meglio di altri i conservatori sono in grado di apportare proprio in virtù della loro visione della “realtà così come è, e non come vorremmo che fosse”.
Giorgia Meloni nelle sue conclusioni cita Papa Giovanni II: “La libertà non consiste nel fare ciò che ci piace, ma nell'avere il diritto di fare ciò che dobbiamo”.
La famiglia dei conservatori farà esattamente ciò che va fatto: “Restituire un'anima e una identità a questo nostro continente”. E lo farà con coerenza, con pragmaticità e con una visione del reale, ovvero puntando su tutti quegli elementi che rendono forti le idee e in grado di propagarsi e attecchire. Anche sul terreno più arido.