Il generale Abdelaziz al-Fagham è morto sabato scorso nella città occidentale di Jeddah. Secondo le ultime notizie, l’alto ufficiale era a casa di un amico quando è stato coinvolto in una lite e attinto da numerosi colpi di arma da fuoco.
Tempi duri per re Salman, sovrano dell’Arabia Saudita. Immensamente ricco, e vero padrone della nazione, il re comunque ha a che fare con continue beghe, alcune davvero pesanti. Non è bastato ad esempio che avesse cambiato già nel 2018 tutti i vertici militari responsabili del disastro dello Yemen, tanto che alla fine è stato comunque punito dall’amministrazione Trump, che ha bloccato la vendita delle armi a Riad. Ultimamente, ci si è messo anche l’erede al trono a creare grossi problemi alla monarchia in generale e al re in particolare, prima con la terribile storia del brutale omicidio del giornalista Khashoggi perpetrato nell’ambasciata dell’Arabia in Turchia, e poi con l’ambigua storia del Salvator Mundi, il quadro attribuito “forse” a Leonardo e che sarebbe finito sullo yacht dell’erede di Salman, suscitando grandi chiacchiere tra chi pensa che il giovane miliardario abbia tolto al mondo la possibilità di ammirare una meravigliosa opera d’arte praticamente nascondendola, e chi è convinto che il principe abbia pagato un’enormità poco più che una crosta, attribuita al genio italiano solo per concludere una truffa clamorosa.
Sia come sia, ecco ora l’ultimo guaio che colpisce da vicino Salman: la morte cruenta di una delle persone che gli era più vicina. La guardia del corpo personale del re Salman dell’Arabia Saudita, infatti, è stata uccisa a colpi di arma da fuoco e altre sette persone sono state ferite dopo una discussione a casa di un amico. Il generale Abdelaziz al-Fagham è morto sabato sera nella città occidentale di Jeddah dopo una ‘disputa personale’ presso una lussuosa proprietà privata. La guardia del corpo personale di re Salman era spesso al fianco del monarca. Ultimamente lo aveva anche accompagnato a un incontro con il Primo Ministro iracheno, Adil Abdul-Mahdi.
Secondo l’agenzia giornalistica ufficiale dei sauditi, la Saudi Press Agency (SPA), l’alto ufficiale era in visita a un vecchio amico quando nella casa si è presentato un certo Mamdouh al-Ali, altro presunto amico del padrone di casa e probabilmente conoscente anche di Fagham. A un certo punto, però, una conversazione tra lo stesso Fagham e al-Ali si sarebbe trasformata in una lite. Al-Ali sarebbe stato messo alla porta ma sarebbe tornato poco dopo armato di una pistola. L’uomo avrebbe sparato a Fagham, e ferito altre due persone presenti in casa, un lavoratore filippino e un fratello del proprietario della villa. La Saudi Press Agenzy ha riferito che Ali è stato successivamente ucciso e che cinque membri del personale di sicurezza sono stati feriti in una sparatoria quando il sospettato ‘si è rifiutato di arrendersi’. Questo mentre la televisione di stato di Al-Ekhbariya ha riferito che l’incidente è stato provocato da una ‘disputa personale’, senza fornire ulteriori dettagli.
Il generale al-Fagham è morto in ospedale poco dopo per le ferite e contestualmente è stata avviata un’indagine. Il generale era ben noto tra i sauditi. Molti funzionari si sono rivolti ai social media per ricordare il generale al-Fagham, e il ministro della salute Tawfiq al-Rabiah ha scritto: ‘Dio, abbi pietà di lui. Che riposi in paradiso e onori la sua casa dove ha ispirato alla sua famiglia la pazienza e la pietà. Custodisca dal cielo il nostro re e dimori nei nostri cuori ‘. Questo mentre Turki al-Sheikh, consigliere della Corte reale, twittava: ‘Oggi eri con me al telefono e ridevi e parli di Riyadh … Dio ti benedica e ti accolga.’
La morte del generale al-Fagham sarà uno shock per i 30 milioni di residenti in Arabia Saudita. Il paese ha un basso tasso e di omicidi a causa delle rigide leggi islamiche che vedono giustiziati tutti gli assassini condannati.