In data di oggi, la Legge di Bilancio è stata approvata presso il Senato della Repubblica, con 112 voti favorevoli, 76 contrari e 3 astenuti.
Ora il testo verrà inviato alla Camera dei Deputati, per essere affrontato subito dopo le feste natalizie, affinché la normativa venga approvata entro il giorno 29 dicembre.
Il testo in questione vale circa 24 miliardi, i quali ascenderanno a 28, considerando i primi decreti della delega fiscale.
Per quanto riguarda la prospettiva futura, la legge traccia le possibili razionalizzazioni delle
partecipazioni statali, da cui si potrebbero incassare somme fino a 20 miliardi.
Il piano rilevante è il taglio del cuneo fiscale e contributivo su redditi fino a 35.000 euro; Il Governo Meloni, per contrastare il carico dell’inflazione, ha deciso di allentare le incombenze fiscali sui lavoratori dipendenti con redditi medio- bassi, ai quali verranno conferiti 100 euro in più mensilmente nella busta paga.
Tra le disposizioni più importanti della manovra, ci sono: 3 miliardi di euro destinati al rinnovamento di contratti nel pubblico impiego, con precedenza per i settori che riguardano la salute e la sicurezza.
Altri 3 miliardi verranno devoluti ai fondi sanitari, inoltre le modifiche dei relatori consegneranno fondi ulteriori per le integrazioni salariali dell’Esercito e delle Forze dell’Ordine.
Per quanto riguarda il dibattito sulle pensioni dei medici, non sarà disposto alcun taglio per coloro che decideranno di approfittare della quiescenza entro il 31 dicembre 2023, mentre rimangono le decurtazioni degli assegni riguardanti però i prepensionamenti.
A tutte le imprese che sceglieranno di investire i propri capitali in Italia, verrà conferita una tassazione differente: Circa il 50% in meno sulle imposte dei redditi, questa agevolazione avrà vigore per il momento in cui avverrà il trasferimento e per i prossimi 5 anni.
Nell’ambito “Welfare”, sarà confermata la detassazione dei premi di produttività al 5% e con limite ai 2000 euro dei “fringe benefit”, per tutti i lavoranti con figli a proprio carico, mentre fino a 1000 euro per tutti gli altri. Tra le altre manovre anche la detassazione di coloro che sono impegnati nell’ambito turistico notturno e festivo; Per l’anno 2024 saranno presenti stimoli per le assunzioni di donne disoccupate.
Per quanto riguarda gli ausili a tutte le famiglie con problemi economici, verranno stanziati ben 600 milioni di euro nelle carte “Dedicata a te” che consentiranno l’acquisto di beni fondamentali.
Arriveranno anche nuovi supporti per le famiglie numerose, in base all’ISEE non superiore ai 40.000 euro ed al numero dei figli, con età inferiore ai 21 anni, mentre per i nuclei con 4 figli sempre di età inferiore ai 21, l’ISEE non dovrà essere superiore ai 45.000. Infine, per le famiglie con 5 o più figli con ISEE non superiore ai 50.000 euro. Saranno prorogate anche le garanzie sui mutui degli Under 36, affinché i giovani riescano ad acquistare un bene immobiliare importante come la prima casa.
Nella Manovra è compreso un investimento di 11,6 miliardi tra il 2024 ed il 2032 per la costruzione finale del “Ponte sullo stretto di Messina” con distribuzione saliente nel passare degli anni.
In Conclusione, l’avvio della riforma fiscale ha già ridotto a 3 gli scaglioni di IRPEF, mentre BankItalia considera un beneficio che si aggira mediamente sui 600 euro a famiglia.
Nonostante le numerose critiche dell’opposizione, questo governo continua a mostrare la propria
sensibilità nei confronti dell’opera pubblica, dei lavoratori, delle imprese italiane di tutte le famiglie e i cittadini italiani in difficoltà economica, studiando con attenzione le misure da applicare per il prossimo anno.