Deceduto al Policlinico Umberto I nella tarda mattinata, un giovane, Franceco G. che voleva partecipare alla Notte Bianca, il party abusivo organizzato tra le mura dell’università, evitando il pagamento del ticket per accedere alla “disco-Sapienza”. Il poveretto è precipitato mentre tentava di scavalcare il muro di cinta della città universitaria dove era in corso la festa degli studenti.
Fratelli d’Italia annuncia interrogazione parlamentare
La più grande università italiana è ostaggio dei centri sociali che la notte ne prendono il possesso per organizzare rave e feste illegali a pagamento, senza rispettare alcuna norma o misura di sicurezza. L’ultima volta un ragazzo si è ferito gravemente e ora è in fin di vita. Il Rettore Eugenio Gaudio ha denunciato più volte, così come lo ha fatto l’organizzazione studentesca Azione Universitaria, ma nonostante questo ai compagni dei centri sociali è permesso da sempre ogni forma di illegalità nel silenzio dei grandi media e la permissività di chi dovrebbe far rispettare la legge e perseguire i reati. Situazione inaccettabile e indegna di una Nazione civile. Fratelli d’Italia presenterà immediatamente una interrogazione parlamentare al Governo per sapere come sia possibile che le università italiane si trasformino in zone franche in mano all’estrema sinistra nelle quali è concesso delinquere e lucrare in sfregio ad ogni legge dello Stato. La stagione dell’impunità dei collettivi e dai centri sociali all’interno delle università deve finire.
E’ quanto dichiara il Senatore e responsabile del programma di Fratelli d’Italia Giovanbattista Fazzolari
La condanna di Azione Universitaria (FDI)
“Ancora una volta i nostri Atenei e l’incolumità degli studenti debbono sottostare al giogo di una sinistra studentesca che sembra eludere ogni forma di legge valida per tutto il resto della società.
Leggiamo con profondo sconforto quanto accaduto ieri notte presso l’Università Sapienza, dove nel tacito assenso collettivo i gruppi della sinistra studentesca hanno organizzato un vero e proprio party abusivo con tanto di biglietti di ingresso tra le mura dell’Ateneo. Il fatto ci lascia non poco sconcertati. Non soltanto per il clima di assenso più totale con il quale venga concesso di poter realizzare simili manifestazioni, quanto per l’assenza del rispetto di ogni norma prevista per la realizzazione di eventi pubblici di tale portata atta a garantire la sicurezza durante gli stessi.
È di questa mattina infatti la notizia che un nostro giovane collega, interessato a partecipare alla Notte Bianca, il party abusivo organizzato tra le mura dell’università, tentando di accedere all’evento senza pagare il ticket d’ingresso, ha scavalcato le mura di cinta che circondano l’ateneo e si è ferito gravemente finendo ricoverato addirittura in fin di vita.
Questa è però solo una delle tante notti illegali che continuano a susseguirsi nell’Ateneo romano, che vede frequenti eventi di tale portata realizzarsi con mescita di sostanze alcoliche a prezzi bassissimi ed addirittura pagamento di ticket d’ingresso. È inaccettabile che all’interno delle mura di una delle più antiche università del mondo si arrivi ogni anno puntualmente a vedere scene di degrado come queste.
Come Azione Universitaria chiederemo nei prossimi giorni un confronto con il Magnifico Rettore per chiedere una presa di posizione formale da parte dell’Ateneo nei confronti di quanto accaduto. Chiediamo il rispetto dell’Istituzione Università. La realizzazione di un albo delle associazioni che preveda la concessione degli spazi dell’ateneo esclusivamente alle associazioni che chiariscano che gli introiti realizzati con simili eventi siano destinati a finalità studentesche. Chiediamo che venga previsto un iter per la realizzazione delle attività di pubblico spettacolo che conceda l’uso degli spazi a seguito della consegna di tutte le documentazioni necessarie atte a garantire la legalità dell`evento e la sicurezza durante lo stesso.”
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