Ieri, Villa Gallia ha ospitato la seconda edizione di Communis, l’evento organizzato da Fratelli d’Italia Como, che ha riunito esponenti politici, amministratori e cittadini in una giornata di confronto. Con una sala gremita, Communis si è confermato come un punto di riferimento per costruire un’alternativa politica coesa all’attuale amministrazione comunale e per affrontare i grandi temi nazionali e internazionali.
La giornata è iniziata con i saluti di Stefano Molinari (Presidente provinciale FdI), Carlo Maccari (deputato e Coordinatore regionale di FdI), Claudio Ghislanzoni (in rappresentanza del Presidente della Provincia di Como) e Sergio Zauli (Coordinatore cittadino FdI).
Como 2027: il centrodestra per un’alternativa vincente
Nel primo panel, Stefano Molinari, Sergio Gaddi (Forza Italia) e Laura Santin (Lega) hanno sottolineato l’importanza di lavorare insieme su una visione condivisa per Como e una squadra coesa, finalizzata non solo alla vittoria elettorale ma anche a garantire un buon governo.
Fratelli d’Italia: radicamento e innovazione
Il secondo panel ha visto Andrea Maccari e Valeriano Maspero presentare iniziative per rafforzare la struttura del partito, inclusa una piattaforma per condividere materiali amministrativi. Anna Dotti ha inviato una relazione sul lavoro svolto in consiglio regionale.
Fratelli d’Italia a Como
Tony Tufano ha analizzato le attività di opposizione del gruppo consiliare, evidenziando problematiche locali come turismo, parcheggi e politiche giovanili, e criticando l’approccio negativo dell’amministrazione attuale.
I giovani e il futuro della politica
Un panel moderato da Alessandro Nardone ha coinvolto giovani militanti, tra cui Marika Brun, Beatrice Piazza, Emanuele Marone e Marco Bonetto che hanno discusso proposte per avvicinare sempre più giovani alla politica in modo costruttivo.
America e Occidente: l’impatto delle elezioni americane
Nel pomeriggio, Carlo Fidanza (Capodelegazione FdI al Parlamento Europeo) ha dialogato con Nardone sull’impatto della vittoria di Donald Trump, delineando il ruolo strategico di Giorgia Meloni come interlocutore chiave per il nuovo presidente americano.
Intervista ad Alessio Butti
Alessio Butti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, ha concluso l’evento parlando di innovazione e sovranità digitale, citando Elon Musk come esempio di indipendenza tecnologica. Ha inoltre illustrato i successi del Governo Meloni nel regolamentare l’intelligenza artificiale e attrarre le BigTech a investire in Italia. Sul fronte dell’immigrazione, ha difeso il modello di collaborazione con l’Albania come soluzione efficace e ha criticato l’approccio multiculturale della sinistra.
Communis si è confermato un laboratorio politico di crescita e collaborazione, dimostrando il crescente impegno del centrodestra per il futuro di Como e dell’Italia.