L’Aquila 2026, Liris (FdI): Gnassi senza rispetto

“Giù le mani da L’Aquila. Gnassi senza rispetto. Mettere in dubbio l’onestà della proclamazione de L’Aquila come Capitale della Cultura è una mancanza di rispetto non solo per la professionalità dei membri della Commissione, indipendente, autonoma e formata da professionisti indiscutibili, ma anche perché dimostra una scorrettezza istituzionale particolarmente grave e strumentale. Innanzitutto perché, e mi spiace che il collega Gnassi non capisca quello che chiunque riuscirebbe a comprendere, se tutto fosse stato predeterminato e se la scelta de L’Aquila fosse dipesa da una volontà politica, allora la proclamazione sarebbe avvenuta prima delle elezioni Regionali e non quattro giorni dopo. E poi mi spiace ricordare che nessuno ha mai pensato né detto che Pesaro Capitale della Cultura lo sia diventata perché il sindaco Matteo Ricci è il responsabile dei Sindaci del Pd, nessuno ha detto che Procida sia stata scelta per contiguità con il Governatore De Luca, né che praticamente tutte le città che sono state Capitale della Cultura lo siano state perché contigue ideologicamente al Partito Democratico o alla sinistra in generale. Le città che hanno vinto negli anni scorsi lo hanno meritato così come L’Aquila oggi lo merita. Mi spiace che un’occasione così bella venga sporcata da critiche strumentali che esulano dal sano campanilismo per sfociare in una polemica politica che certamente domani sarà dimenticata, ma che comunque si poteva evitare”.

Lo dichiara il senatore abruzzese di Fratelli d’Italia, Guido Liris.

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