“La legge sul centenario della città di Latina è stata approvata rapidamente, in appena tredici mesi, all’unanimità al Senato e quasi all’unanimità alla Camera, ed è una legge di iniziativa parlamentare. Nasce dalla collaborazione di tutti i senatori del territorio. Latina rappresenta un unicum, è infatti l’unico capoluogo di provincia che compirà cent’anni. È una legge approvata con otto anni d’anticipo rispetto al centenario, che cadrà nel 2032, perché c’è dietro un progetto, non di organizzare feste né di esprimere nostalgia, ma di pianificare il futuro della città. Latina è la città più giovane d’Italia e tra le più giovani d’Europa, pertanto con questa legge ci rivolgiamo ai giovani, al futuro, affinché torni a crescere: dagli anni 60 ai 90 ci fu un importante incremento della popolazione, che si è poi arrestato. Dobbiamo guardare al futuro forti del nostro patrimonio: ricordiamo che decine di migliaia di persone, arrivando da tutta Italia, vennero a compiere una bonifica, un’opera idraulica e ingegneristica ammirata in tutto il mondo, perché fu una sfida vinta dall’uomo contro la malaria. Questi sacrifici dovranno essere tenuti in debita considerazione”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, nel corso della conferenza stampa in Senato “Latina 1932-2032. La legge 130/24 per le celebrazioni del centenario e l’istituzione della Fondazione Latina 2032”.