Latina, offese ai Carabinieri durante il concerto. Calandrini (FdI): “Nessuna forma d’arte può scadere nell’offesa gratuita”

“Quanto pronunciato dal cantante Paki durante la sua esibizione all’Explosive Festival che si è tenuto giovedì allo stadio Francioni di Latina è molto grave e non è in alcun modo giustificabile. Voglio esprimere la mia piena solidarietà alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine e dell’Arma dei Carabinieri e prendere, come rappresentante delle istituzioni, le distanze da quella frase intrisa d’odio e in alcun modo ironica o divertente. Nulla togliere all’evento di per sé, che ha richiamato migliaia di giovani in centro città. Credo sia normale che molti adulti non siano riusciti a percepire la portata positiva di un evento del genere. Succede da decenni e probabilmente sarà sempre così. Così come rientra nel gioco delle parti l’essere a volte sopra le righe degli artisti. Questo tuttavia non può tramutarsi in un lasciapassare che permette di travalicare i più basilari cardini dell’educazione e del rispetto. Mentre Paki si esibiva, infatti, donne e uomini di diverse forze dell’ordine erano attorno allo stadio per garantire la sicurezza di tutti, anche degli artisti sul palco. Nessuna forma di denuncia, satira, critica, anche nei confronti dell’ordine costituito, può trasformarsi in un’offesa gratuita, diretta, insensata. Mi auguro che anche gli organizzatori dell’evento prendano le distanze da tali affermazioni, in caso contrario non sarebbero in alcun modo scusabili”.

Lo dichiara in una nota il Senatore Nicola Calandrini, presidente della V Commissione Bilancio e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Latina.

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