“Non basta il Covid, anche il restyling di una stazione ferroviaria diventa causa di disoccupazione. È ciò che sta accadendo ai lavoratori Chef Express della stazione di Roma Termini. Per 78 di loro si avvia la procedura di esubero, e questo a causa del restyling della stazione ferroviaria che farà venire meno i grandi marchi della ristorazione presenti, in favore di una ‘rivoluzione delle vetrine’ che privilegerà i brand della moda. Per risolvere questa assurda situazione ho presentato un’interrogazione al ministro dello Sviluppo Economico, per chiedere di intervenire a tutela di questi lavoratori, già penalizzati dalla crisi economica in corso e che ora rischiano definitivamente di perdere il posto di lavoro non appena terminerà il blocco dei licenziamenti. In un momento di assoluta incertezza e sofferenza causata dal Covid il Governo ha il dovere di ascoltare il grido di aiuto di queste persone che chiedono una sola cosa: lavorare”.Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini.