Lavoro, Foti (FdI): rientro capitale lavoro dall’estero può colmare gap importante

“Il problema della fuga dei cervelli attanaglia la nostra Nazione da decenni. Solo da poco è iniziata una politica volta a favorire con vantaggi di natura fiscale il rientro di persone che hanno studiato in Italia e poi sono andate all’estero dove hanno trovato condizioni migliori e dove hanno visto meglio valorizzato il proprio titolo di studio. Queste persone sono state un investimento dello Stato italiano che ha fornito loro assistenza scolastica, ecco perché è opportuno intervenire con una possibilità agevolativa ulteriore: proponiamo che chi ha tre figli può optare per il regime fiscale agevolato fino al diciottesimo anno dell’ultimo dei suoi figli. In questo modo da un lato si stimola la natalità in quanto è una misura che si applica a chi ha almeno tre figli minorenni, dall’altro si incentiva il rientro in Italia di quelle famiglie numerose o intenzionate ad aumentare nel tempo il numero dei figli. Oggi possiamo contare su 600mila iscritti all’Aere, e ne abbiamo 200mila qualificati come personale specializzato. C’è un capitale di lavoro notevole fuori dai confini nazionali, che se dovesse rientrare anche in maniera parziale potrebbe contribuire a colmare un gap importante che oggi abbiamo sia sotto il profilo scientifico che sotto quelli dei lavori specializzati”.
Lo ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, intervistato dalla trasmissione “Che giorno è” su Rai Radio 1.

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