“Con il decreto legge n. 160/2024 compiamo un altro passo per generare maggior sicurezza nei luoghi di lavoro e contrastare il caporalato ed il lavoro sommerso in agricoltura. Una serie di provvedimenti che valorizzano ed incentivano le buone pratiche in materia di lavoro attraverso un sostegno economico rivolto alle imprese agricole, con specifica attenzione ai giovani agricoltori ed alle micro e piccole imprese agricole. I criteri di premialità sono particolarmente significativi per le imprese iscritte alla Rete del lavoro agricolo di qualità. Da sottolineare come elemento valoriale il fatto che il decreto si occupi contemporaneamente di lavoro e di formazione, a conferma di come le due materie vadano accomunate in un’unica visione. Il nostro sforzo deve andare contemporaneamente in entrambe le direzioni per riuscire ad affermare in ogni settore economico una nuova cultura del lavoro, che faccia della formazione e dell’utilizzo delle nuove tecnologie lo strumento principale per garantire processi produttivi sicuri e competitivi. L’attenzione alla sicurezza infatti va di pari passo con la ricerca della competitività e questi due fattori attivati insieme contribuiscono a sostenere lo sviluppo delle imprese in un contesto globale sempre più complesso ed articolato”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Paola Mancini.