“Secondo Landini il premier Meloni ha sbagliato a sentire i commercialisti per la nuova riforma fiscale perché ‘se proprio vuoi fare un patto fiscale, sarebbe utile cominciare a parlare con quelli che le tasse le pagano’. Penso, invece, che sbaglierebbe anche a volere il contributo dei sindacalisti per un nuovo patto per il lavoro, perché, se proprio si vuole sancire un patto per il lavoro, sarebbe utile cominciare a parlare con quelli che nella vita lavorano. Il pregiudizio ed il massimalismo non dovrebbero essere mai espressi soprattutto da chi ha incarichi ‘istituzionali’. Landini alla luce di tutto ciò non è adatto alla carica che ricopre, piuttosto a capo dei massimalisti leninisti di cui condivide molto. E’ sconvolgente che la rappresentanza dei lavoratori sia affidata a chi la pensa come lui”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.