“La legge sulla alternanza scuola lavoro è normata in questo modo: per i licei: 90 ore, per gli istituti tecnici: 150 ore, per gli istituti professionali: 210 ore. Le ore sono complessive, da accumulare nel corso dell’ultimo triennio di scuola, e non prevedono nessuna forma di retribuzione o di rimborso spese. Chissà chi l’ha fatta la legge 107/2015 regolata dagli articoli 33 e 43, che manda ragazzi senza nessuna esperienza a morire nelle fabbriche. E Letta che fa? Invece di impegnarsi per abolire l’obbrobrio che uccide, afferma che certe cose non devono succedere. Insomma, come un normale passante. La proposta di Fratelli d’Italia mira a modificare tutta l’alternanza scuola-lavoro ossia i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) che devono continuare per i Tecnici e professionali mentre per i licei sostituirli con percorsi di orientamento. Prevedere per tutti moduli sulla sicurezza fatti non on line ma in presenza. Divieto assoluto di portare i nostri alunni in aziende e laboratori con attività altamente pericolose, favorire una didattica dove le aziende vengono a scuola e non viceversa, almeno per il primo anno di PCTO, e con la possibilità di prevedere nell’ultimo anno la copertura dei ragazzi con un contratto di apprendistato”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, candidato per Fratelli d’Italia nella regione Marche.