“La politica deve incidere ancora di più in merito alla sicurezza sul lavoro, c’è da fare ancora tanto, come ho evidenziato questa mattina all’incontro la “Carta di Lorenzo – Una piattaforma nazionale per la sicurezza sul lavoro”, dedicata a Lorenzo Parrelli, a cui è andato con commozione il mio pensiero oggi. Lorenzo, studente di soli 18 anni, ha perso la vita nel 2022 durante il suo ultimo giorno di stage in un progetto di alternanza scuola-lavoro. Il contrasto delle “morti bianche” deve partire dalla scuola e questo è l’obiettivo, infatti, della mia proposta di legge per insegnare i fondamenti del diritto del lavoro e la cultura della sicurezza sul lavoro in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Fondamentale introdurre l’istituto della testimonianza da parte di chi ha avuto un incidente grave e va a raccontare agli studenti la sua storia, testimonianza che vale più di mille libri scritti. Bisogna inoltre intervenire per garantire un accesso più equo ai finanziamenti assegnati attraverso i Bandi Isi, eliminando il meccanismo del click day, per incentivare le imprese ad investire sulla sicurezza sul lavoro. Serve inoltre incrementare e formare gli RLS (i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza). Ringrazio il Ministero del Lavoro per aver assunto 800 ispettori del lavoro in più e reputo fondamentale il controllo preventivo. Nel nostro Paese siamo bravi a sanzionare, ma dobbiamo essere bravi a prevenire”.
Lo afferma in una nota il Presidente della Commissione Lavoro della Camera, on. Walter Rizzetto (FdI), che questa mattina ha partecipato alla manifestazione di lancio dell’iniziativa la “Carta di Lorenzo – Una piattaforma nazionale per la sicurezza sul lavoro”, che si è tenuta a San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone.