“La maxi-deduzione per chi stipula un contratto a tempo indeterminato è linfa vitale per le imprese che, in questo modo, possono aumentare la produttività e la ricchezza della Nazione, combattendo il precariato e la disoccupazione. In pratica, chi assume paga meno tasse: lo sconto per chi applica contratti stabili è un’agevolazione per le aziende che aumentano i propri occupati e che potranno beneficiare di una maggiorazione pari al 120% del costo ammesso in deduzione. Un dato che sale al 130% se i nuovi assunti rientrano nelle categorie fragili. Questo provvedimento, frutto di un grande lavoro dell’esecutivo, rappresenta una spinta per il mercato del lavoro e, allo stesso tempo, smentisce le bufale delle sinistre e dei sindacati. L’ennesima vittoria del Governo Meloni, che mantiene fede alle sue promesse: liberare ricchezza, senza produrre nuovo debito con l’assistenzialismo di Stato del Reddito di cittadinanza. Le storie raccontate dalle opposizioni vengono nuovamente smontate punto per punto. Inoltre, a questo strumento si affiancheranno gli incentivi per l’occupazione di donne, giovani e nel Sud previste dal decreto Coesione approvato ieri dal Senato. Mentre i rapporti dell’Istat certificano i livelli record di posti fissi e mostrano un Sud che cresce più della media nazionale, per la prima volta dal 2015. A questo punto suggerisco alle sinistre di togliere la parola ‘declino’ dai loro comunicati stampa: sistematicamente, i fatti dimostrano che hanno torto e raccontare bugie non aiuta l’Italia”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Finanze, Giorgio Salvitti.