“Il governo intervenga per semplificare gli obblighi per i comuni sotto i 5mila abitanti”. A chiederlo in un’interrogazione al ministro dell’Economia, Giovanni Tria, il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini.
“In questo periodo dell’anno – spiega il senatore di FdI – i piccoli Comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti si trovano nella difficile situazione di dover predisporre il rendiconto economico e patrimoniale, pena sia la nullità del consuntivo sia la possibilità di avere gravi conseguenze che potrebbero portare fino allo scioglimento del Consiglio comunale. Un onere molto gravoso per i Comuni di dimensioni ridotte che possono contare su poche risorse umane. Per questo ritengo sia importante intervenire presto alleggerendo i piccoli Comuni, già molto in difficoltà, da questi ulteriori vincoli”.
“Un intervento da parte del governo che verrebbe incontro a quanto annunciato in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, garantendo sia proroghe agli adempimenti più gravosi e sia affrontando il tema delle more ai Comuni. Tutto ciò anche alla luce delle richieste giunte dall’Anci secondo cui i benefici provenienti da tali adempimenti sono abbastanza esigui” conclude il senatore Calandrini.