“Sono 28 i miliardi stanziati per la manovra di bilancio appena approvata alla Camera in un contesto globale non semplice. Di fronte al delicato scenario il Governo Meloni ha lavorato con prudenza e spirito realistico conoscendo bene le esigenze della Nazione. In particolare, è stato rinnovato il taglio del cuneo fiscale-contributivo (7% per i redditi fino a 25 mila euro, 6% per i redditi fino a 35 mila euro) per il 2024.L’ aliquota Irpef sarà al 23% per tutti i redditi fino a 28mila euro l’anno. Confermata la carta “dedicata a te” nella misura di 600 milioni di euro per il 2024; si integra lo stanziamento dei mutui prima casa di circa 380 milioni di euro per il 2024; si stanziano risorse per il rifinanziamento del contributo straordinario per il caro energia e il bonus sociale elettricità (200 milioni di euro) per sostenere le fasce più deboli. Per il 2024 aumentano le deduzioni in presenza di nuove assunzioni (circa 1,3 miliardi); rinviata fino al 1° luglio 2024 l’entrata in vigore della plastic e sugar tax; credito di imposta per chi acquista beni strumentali destinati al Mezzogiorno, vengono stanziati 1,8 miliardi nel 2024 ai quali si aggiungono le risorse per contratti di sviluppo, nuova Sabatini e contratti di sviluppo (300 mln).Alle imprese e attività produttive che ritornano a investire in Italia sarà riconosciuta la riduzione del 50% delle imposte sui redditi. Ai lavoratori che tornano in Italia dal 2024 sarà riconosciuto un nuovo regime agevolato per un massimo di 5 anni. Potranno beneficiare di una riduzione della tassazione del 50%, entro un limite di reddito agevolabile pari a 600.000 euro, i lavoratori in possesso dei requisiti di elevata qualificazione o specializzazione che non risultano essere già stati residenti nel nostro Paese nei 3 periodi d’imposta precedenti al conseguimento della residenza.” Lo ha dichiarato l’on. Marco Cerreto, capogruppo i Commissione Agricoltura, al termine dell’approvazione della legge di bilancio 2024.