“Ancora una volta i professionisti della disinformazione, che vanta molti esponenti nella sinistra italiana, non hanno esitato a distorcere il significato della relazione della commissione Ue sullo stato dì diritto pur di mettere in difficoltà l’Italia agli occhi del mondo. Bene ha fatto il presidente Meloni a dettagliare la reale situazione dell’informazione in Italia riguardo il servizio pubblico radio televisivo, con la lettera inviata a Ursula von der Leyen, lettera che rappresenta una importante e doverosa presa di posizione di un leader nazionale su un aspetto cruciale del sistema democratico: la libertà di informazione”. È quanto dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, copresidente del gruppo dei Conservatori al Parlamento europeo. “Se un pericolo reale in Italia c’è, è quello che la stessa presidente Meloni indica nell’utilizzo di fake news da parte di professionisti della disinformazione e della mistificazione. Cioè chi crea ad arte fake news per fini politici e per mettere in difficoltà il governo italiano, inventando rischi per la libertà di informazione. Dopo decenni di sfacciata lottizzazione politica del servizio pubblico radiotelevisivo, il vero scandalo è oggi il pericolo a cui siamo realmente esposti, cioè una vergognosa manipolazione dell’informazione”.