“Stupisce e rattrista che una parte della stampa nazionale si presti ad amplificare, se non addiririttura, in certi casi, a fare proprie, le affermazioni strumentali della sinistra più retriva nei confronti di una leader politica che ha come unica colpa quella di raccogliere consensi e di consolidare nell’opinione pubblica un’immagine di coerenza. L’Ordine dei giornalisti e la Federazione nazionale della Stampa stigmatizzino il mancato rispetto degli obblighi deontologici di rifiuto del linguaggio d’odio e l’uso del manganello mediatico schiaccia dissenso sfoderati nel tentativo disperato di conservazione del potere della solita autonominata élite pseudo intellettuale”.
È quanto scrive in una nota l’associazione dei giornalisti Lettera22.