“Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione per fare chiarezza sulle modalità con cui la Corte Penale Internazionale ha operato nel cosiddetto caso Almasri, in merito al quale giova ricordare che la valutazione sull’illegittimità dell’arresto è stata assunta dalla magistratura italiana che, come prevede la stessa Costituzione, è autonoma e indipendente dall’Esecutivo. Per questo risultano sorprendenti le posizioni espresse dalla Corte sull’operato del ministro Nordio. Piuttosto, riteniamo necessario capire per quali ragioni la Corte Internazionale Penale soltanto tre giorni fa si sia attivata nel richiedere l’arresto del generale libico, anche se come accertato avesse già istruito il caso dall’ottobre dello scorso anno. Inoltre, va anche chiarito perché fino a quando Almasri è stato in Germania nessun mandato di cattura sia stato rilasciato, e soltanto quando è entrato in Italia si è richiesto l’arresto. Fratelli d’Italia vuole andare fino in fondo perché quanto sta emergendo sull’operato della Corte Penale Internazionale impone chiarezza”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Giangiacomo Calovini, capogruppo in Commissione Esteri.