“Fratelli d’Italia ha più volte posto degli interrogativi al Governo sulla nostra presenza in Libia e il trattamento che i nostri militari ricevono dagli ‘alleati padroni di casa’”. Interrogativi che attendono ancora risposte ma nel mentre la situazione non solo non cambia ma sembra peggiorare. I nostri militari devono aspettare i visti per entrare o lasciare la Libia; i nostri comandanti devono prendere aerei di linea, con scali ad Istanbul, per raggiungere la Libia; derrate alimentari e attrezzature italiane non possono transitare con mezzi militari. Insomma, siamo di fronte ad un crescente clima ostile. Causato dalla Turchia? Causato dalla nostra scarsa politica estera e sulla cooperazione? Il Governo dei migliori e la decantata autorevolezza all’estero dell’Esecutivo non vale in Libia? I nostri militari hanno dimostrato di saper operare con professionalità e farsi rispettare in ogni contesto. Mancano evidentemente l’autorevolezza e la volontà politica ad accompagnarli”.
Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati di Fratelli d’Italia della commissione Difesa, Salvatore Deidda, Davide Galantino e Giovanni Russo dopo una riunione con i componenti del Dipartimento Difesa del partito.
