L’intervento di Fabio Roscani ad Atreju: “Siamo una storia di libertà”

Ha aperto il suo intervento con il ricordo di Sammy Basso, Fabio Roscani, presidente di Gioventù Nazionale e deputato di Fratelli d’Italia: “Era un giovane di coraggio che ha combattuto” con coraggio contro la sua malattia. “Sarà sempre un esempio per tutti noi”.

C’è grande soddisfazione per il percorso fatto fin qui: “Siamo fieri della strada fatta fino a qui” ha detto Roscani, sostenendo di aver portato “la storia della destra italiana più in alto di sempre”. Orgogliosi anche dei militanti e dei volontari di Gioventù Nazionale: “Nessuno si permetta il lusso di dimenticare come questa storia è iniziata”. Una storia fatta di militanza, di passione, creando un palcoscenico come quello di Atreju sul quale “tutti dicono la propria opinione”. Dedizione e impegno che non dovranno cambiare mai: “La nostra storia sarà davvero infinita”.

Roscani si è soffermato sui primi due anni di governo Meloni: “Ci davano per spacciati ancora prima di iniziare. E invece ora Meloni è il leader più importante d’Europa”. Molti avevano già profetizzato sull’isolamento italiano: “Chi ci credeva isolati, ora è isolato”. Importante soprattutto il risultato sull’occupazione femminile, che ha raggiunto il livello più alto di sempre: “Prima le femministe si accontentavano di farsi chiamare assessora. Accontentatevi della rivoluzione della Crusca, noi qui garantiamo i diritti di tutti”.

Fratelli d’Italia ha vissuto un accanimento pazzesco nei suoi confronti da parte di chi non ha vergogna di definirsi estremista. Chi occupa le università, attacca fisicamente i poliziotti, vuole censurare la destra: “A loro non serve nemmeno l’infiltrato per sapere tutto quello che dicono e che fanno. Vorreste vederci sparire dalla università e dalle piazze, ma – ha detto Roscani – mettetevi l’anima in pace, resteremo qui con il petto gonfio d’orgoglio”.

È questa la destra degli esuli istriani, la destra di Paolo Borsellino, la destra della libertà, la destra di Atreju. La destra che “ha aperto al confronto con tutti, perché fiera della sua identità. Siamo una storia di libertà: il tuo cuore è libero, abbi il coraggio di seguirlo”.

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