Souad Sbai, giornalista e direttore di Almaghrebiya.it, ci rende noto che l’Iran ha arrestato l’accademica Fariba Adelkhah, docente a Science Po a Parigi, con passaporto francese, subito dopo la missione a Teheran dell’inviato di Macron. “Il regime khomeinista ricatta l’Europa”.
Il ministero degli Esteri francese ha invitato le autorità iraniane a “fare piena luce” sulla situazione di Fariba Adelkhah e consentire ai diplomatici di farle visita.
La signora Adelkhah, un’antropologa e ricercatrice all’università Sciences Po di Parigi, è detenuta probabilmente da giugno.
Domenica un portavoce del governo iraniano ha detto ai giornalisti locali di non avere “nessuna informazione” sul suo caso. “Ho sentito la notizia, [ma] non so chi l’abbia arrestata e su quali basi”, ha detto Ali Rabiei all’agenzia di stampa Tasnim.
Negli ultimi anni l’Iran ha detenuto un numero doppio di cittadini e cittadini stranieri in Iran, molti dei quali per accuse di spionaggio. Includono Nazanin Zaghari-Ratcliffe, un britannico-iraniano un project manager per la Thomson Reuters Foundation e Xiyue Wang, un ricercatore cinese-americano alla Princeton University.
La signora Adelkhah, che ha 60 anni, è un direttore di ricerca presso il Centro di studi internazionali di Sciences Po (CERI). La sua ricerca si concentra sul cambiamento sociale e politico in Iran durante la seconda metà del 20 ° secolo. Ha scritto numerosi libri su Islam e Iran.