“La Toscana deve avere il suo CPR. È solo una questione di tempo. È inaccettabile che per pura ideologia PD e CGIL si oppongano a una legge – il DL 13/2017 Art. 19 – voluta e votata dallo stesso Partito Democratico nel 2017, con Minniti Ministro.” Così ha dichiarato il Senatore Marco Lisei, Commissario Provinciale FDI di Livorno, in risposta al “coro di no” contro la costruzione di un Centro Permanenza per il Rimpatrio (CPR) in Toscana che unisce l’Assessore Regionale Stefano Ciuoffo e il Segretario Regionale della CGIL Rossano Rossi.
“La Legge Minniti del 2017 prevede all’articolo 19 la ‘distribuzione delle strutture sull’intero territorio nazionale’. La Toscana, una delle più grandi e popolose regioni d’Italia, non può essere esclusa da questa rete. PD e CGIL devono spiegare, al di là dell’ideologia, perché i nostri poliziotti debbano percorrere centinaia di chilometri per trasferire detenuti in Puglia o a Gorizia, semplicemente per eseguire un decreto di espulsione.”
“Quando un immigrato irregolare commette un reato e riceve un ordine di espulsione, i cittadini si aspettano che questo venga espulso nell’immediato. Oggi, invece, spesso i delinquenti tornano in libertà a causa della mancanza di strutture adeguate. Questo alimenta un senso di insicurezza tra i cittadini e mina la credibilità delle istituzioni. Costruire i CPR significa garantire l’effettività delle espulsioni e mettere fine all’ipocrisia delle decisioni non eseguite,” continua Lisei. “I CPR sono essenziali per rimpatriare gli immigrati irregolari che hanno commesso crimini violenti. Prima del governo Meloni, solo 1 immigrato su 10 veniva rimpatriato. Grazie alle nuove misure, abbiamo già registrato un +34% nei rimpatri rispetto al 2022. Tuttavia, dobbiamo puntare a eseguire tutte le espulsioni decise dai giudici e dalle Commissioni territoriali.”
“La posizione dei sindacati e della Giunta toscana è puramente ideologica e danneggia la sicurezza dei cittadini più vulnerabili. Il tema della costruzione del CPR sarà centrale nella prossima campagna elettorale, ricordando ai toscani che lo stesso PD, nel 2017, aveva riconosciuto l’importanza di queste strutture.”