«La scritta “fascista ti vogliamo appesa” apparsa sui manifesti elettorali della candidata sindaca di Livorno Costanza Vaccaro è l’ennesimo episodio di una campagna elettorale avvelenata, anche in Toscana, tanto più inquietante perché mette tra i bersagli per l’ennesima volta una donna».
Lo dichiara Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d’Italia eletta in Toscana e componente della commissione bicamerale contro il femminicidio.
«A Livorno si respira un clima infame, dove alcuni candidati vengono insultati, minacciati e intimiditi. Prima un candidato al consiglio comunale della Lega, poi la candidata a sindaco di Alternativa popolare. Hanno entrambi in comune il fatto di non essere ascrivibili al centrosinistra e questo basta per diventare bersaglio dei violenti rossi, con il pretesto dell’antifascismo. Mi auguro che tutta la politica si unisca nel dire no a questi gesti di intolleranza e di violenza verbale, che rischiano di sfociare in atti ancora più gravi. Il confronto democratico non dovrebbe mai passare attraverso insulti e minacce, auspico quindi che la campagna elettorale in corso non faccia registrare più episodi simili e che gli ultimi giorni si possano svolgere nel pieno rispetto delle regole democratiche».