E’ fine agosto ed il Capolista di Fratelli d’Italia per il Consiglio Regionale nel collegio di Livorno, Andrea Romiti ritorna sulla questione sociale e sanitaria delle Case di Riposo Villa Serena e Pascoli.
Romiti punta il dito sull’amministrazione comunale: ” Le condizioni nelle quali vivono i nostri anziani nelle RSA comunali non sono tollerabili. Ho richiesto di poter visitare le Case di Riposo come Consigliere Comunale, ma per le normative anti-Covid mi è stato impedito, ma questo non mi ostacola a raccontare come si vive là dentro: mi è stato riferito direttamente dai familiari, che gli anziani stanno soffrendo moltissimo il distacco dai loro cari che adesso possono visitarli soltanto due volte a settimana, per mezz’ora, nella stanza per i colloqui.” E continua “E’ risaputo che durante le visite i parenti si danno da fare prendendosi cura dei loro cari coadiuvando, di fatto, il personale in servizio. Per non lasciare i nostri anziani a loro stessi, il Comune avrebbe dovuto prevedere un aumento di organico della cooperativa Di Vittorio, finanziando nuove assunzioni di personale in modo da sopperire all’assenza dei parenti.”
Il Capolista di FDI lamenta un ulteriore problema delle strutture: “Non ci sono i climatizzatori e questi anziani stanno soffrendo un caldo terribile come anche il personale che presta servizio nelle strutture Pascoli e Villa Serena – dopo i pacchi dono dello scorso Natale, che avevamo portato come regalo per allietare i loro giorni di festa, ho intenzione di promuovere e sostenere una raccolta fondi per l’acquisto di alcuni condizionatori portatili da sistemare nelle aree comuni. E’ il minimo che si possa fare per rispetto a chi ieri ha contribuito alla crescita della nostra comunità e oggi è anziano e ha bisogno di noi”.
Romiti conclude: “La sensazione è che gli anziani siano stati parcheggiati nelle Case di Riposo senza nessun ascolto da parte delle Istituzioni. Al centro del mio impegno ci sono le persone più deboli ed è per questo che una volta eletto il mio impegno sarà rendere la vita dei nostri anziani sempre dignitosa.”
