Livorno, Romiti: Ripensare il porta a porta

 “Il sindaco Nogarin ha rovinato la vita ai livornesi con la spazzatura e a Borgo Magrignano ha raggiunto il suo massimo: qui la gente paga la Tari ma la spazzatura non gliela vengono a prendere. E così i cittadini di alcune strade private sono costretti a pagare un’altra ditta per portare i bidoni condomoniali dove arrivano gli spazzini. Sembra incredibile e invece è vero”. Andrea Romiti, candidato del centrodestra, torna ad attaccare la giunta 5 Stelle sulla gestione dei rifiuti dopo essere stato in visita ai residenti di Borgo di Magrignano.

“Il porta a porta, per come è stato organizzato a Livorno, è un sistema costosissimo per famiglie e aziende e al contempo inefficace. sporca le strade e rovina la vita ai cittadini. Quando qualcuno (ed è successo tante volte) va col piede di porco ad aprire un cassonetto perché non sa dove buttare la spazzatura significa che è disperato, significa che l’amministrazione ha fallito”.

Romiti illustra la sua idea di gestione dei rifiuti: “Noi abbiamo un altro progetto – ha aggiunto Romiti -, è quello che il sindaco di Grosseto Vivarelli Colonna ha realizzato con successo nella sua città. Il risultato è stato dopo il primo anno un risparmio del 14% di Tari per le famiglie e del 22% per le imprese. Il servizio prevede cassonetti intelligenti in tutta la città, utilizzabili 7 giorni su 7, 24 ore su 24: tutti avranno la tessera per conferire i rifiuti. Nessuno sarà mai piu costretto a tenere sacchi e bidoni di immondizia in cucina, sul terrazzo, nel ripostiglio. Le attrezzature sono smart, perché dotate di dispositivo che, grazie ad un’eco-tessera, permetterà di identificare l’utente che conferisce il rifiuto. Con la modalità di tariffazione corrispettiva sulla produzione dei rifiuti, tramite questi nuovi modelli intelligenti sarà possibile identificare chi butta cosa e misurare l’effettivo utilizzo del servizio”.

“È fondamentale – continua Romiti – un’opera di informazione, di sensibilizzazione, di condivisione, per coinvolgere i cittadini e non vessarli come è accaduto con la prima sperimentazione del porta a porta del Pd poi allargata con arroganza e “violenza” a tutta la città da Nogarin e soci fregandosene dei disagi arrecati alla gente. Differenziare i rifiuti è decisivo per il futuro nostro e dei nostri figli, noi crediamo nella differenziazione, nella riduzione dell’incenerimento, nel riciclo, ma bisogna seguire il percorso giusto che tenga insieme le esigenze delle famiglie e gli obiettivi di riduzione dei rifiuti. Solo così, con le istituzioni e i cittadini che remano nella stessa direzione verso la tutela dell’ambiente si possono raggiungere gli obiettivi: è la strada seguita da Grosseto che noi esporteremo a Livorno. Anche in questo caso stoppando una volta per tutte le azioni vessatorie perpretate dell’amministrazione comunale verso i cittadini perpretate prima dalla gestione della sinistra e poi dai 5 Stelle”.

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