Lo sport italiano ad Atreju: i campioni come esempio per i giovani

Lo sport è al centro dell’impiego di questo governo. Lo dimostra, primo tra tutti, il lavoro svolto da Fratelli d’Italia per aggiungere all’articolo 33 della nostra Costituzione un comma che riconosce la rilevanza dello sport nella crescita personale e sociale dell’individuo. Un primo passo in avanti, riconosciuto anche dai tanti campioni intervenuti ad Atreju durante il panel “Impegno, coraggio, sacrificio: l’eccellenza italiana nello sport”. Luciano Spalletti, CT della Nazionale di calcio, Gregorio Paltrinieri, campione di nuoto, Filippo Volandri, tennista e CT della Nazionale di tennis, Elisa Di Francesca, campionessa di scherma, e Ambra Sabatini, campionessa paraolimpica: tutte personalità che hanno riconosciuto il forte valore dello sport e il bello di rappresentare l’Italia nel mondo grazie alle loro vittorie.

L’impegno del governo in fatto di sport è stato sottolineato in particolare dal ministro Abodi, che ha ricordato come, prima dell’inserimento dello sport in Costituzione, era già stato approvato un disegno di legge sui nuovi giochi della gioventù: bisognerà infatti ripartire dai giovani lavorando nelle scuole. L’impegno del Ministro è costruire ad esempio palestre nelle scuole in cui mancano, così da affrontare i tristi dati che vedono l’Italia tra i Paesi OSCE più sedentari. Sarà importante lavorare anche sul valore sociale dello sport e Caivano in questo è un esempio importante. Come dichiarato anche Paolo Marcheschi, Senatore per Fratelli d’Italia e Responsabile del dipartimento Sport, l’impegno del governo è fare da motore per la crescita non solo sportiva, ma anche individuale dei giovani: bisognerà “creare una rete sociale per far crescere persone, prima che sportivi”.

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