“L’annosa vicenda del Liceo Lorenzini di Pescia sta assumendo i contorni di un ennesimo rimpallo di responsabilità che per la sinistra è evidentemente funzionale, ma che di certo non risponde alle esigenze concrete ed urgenti degli studenti, degli insegnanti e delle famiglie. L’edificio che ospita il liceo, i cui studenti sono costretti da tempo a vivere le ore di studio in modo itinerante, da anni presenta caratteristiche incompatibili con un istituto scolastico. Le amministrazioni di sinistra che si sono susseguite a Pescia però, hanno preferito percorrere la strada dell’attendismo e di alternative a priori impraticabili, invece che impegnarsi concretamente per trovare un’area sulla quale costruire ex novo un edificio che rispettasse le necessarie caratteristiche che un istituto scolastico deve avere.
Spetta infatti al Comune la pianificazione del territorio. Suona oggi davvero singolare che a sostenere questo dato di fatto, fosse stato anche un consigliere regionale toscano del Pd nel 2022, che ricordava quanto dagli atti dell’amministrazione non risultasse alcuna volontà di garantire al Liceo Lorenzini una nuova struttura. Mentre il problema resta irrisolto, la sinistra preferisce lanciare moniti al Governo attraverso ordini del giorno al dl Sport Scuola, invece che fermarsi prima dei proclami ed accertare le proprie responsabilità pregresse, fatte di politiche errate e prive dell’impegno istituzionale che deve accompagnare il diritto allo studio. Del resto, la sinistra è abituata a gridare accuse nel momento in cui non riesce ad elaborare i meriti degli avversari politici.
L’esempio è il Mefit di Pescia, a sua volta da anni sospeso nel limbo a causa di responsabilità mai assunte e che oggi, grazie ai fondi del PNRR, sarà invece finalmente oggetto di rifacimento. Non pretendiamo naturalmente un applauso dal centrosinistra, il governo ha doverosamente rispettato un impegno istituzionale. Un bel silenzio però, al posto di parole vuote, risulterebbe almeno più elegante, a dimostrare un minimo di onestà intellettuale”.
Lo scrive, in una nota, il senatore pistoiese e sottosegretario al MASAF di Fratelli d’Italia Patrizio La Pietra.