“Sorprende la ricostruzione di alcuni giornali in relazione ai voti di ieri alla Camera e al Senato sulle risoluzioni riguardanti la solidarietà ad Israele e la ferma condanna della brutale aggressione di Hamas. La maggioranza ha proposto un testo che l’opposizione avrebbe potuto sottoscrivere, atteso che l’ha votato, ma invece ha preferito presentare un altro testo più edulcorato, omettendo sia la condanna dell’antisemitismo, presente nella mozione di maggioranza, sia di escludere alcun aiuto di tipo economico ad Hamas, anche questo impegno contenuto nella mozione di centrodestra. Pd e M5S temevano forse che sottoscrivendo questi chiari ed inequivocabili impegni avrebbero scontentato la loro base parlamentare ed elettorale? Nei fatti, la risoluzione del centrodestra poteva avere il consenso di tutti, ad eccezione ovviamente di AVS, di cui sono ben note le posizioni a favore della causa palestinese. Come maggioranza abbiamo fatto il possibile affinché vi fosse una mozione unitaria. Spieghi la sinistra, in particolare Partito democratico e 5stelle, dopo averla votata, che cosa costava sottoscriverla. La realtà è che Pd, M5S e AVS erano divisi, a tal punto che solo in prossimità della scadenza dei termini hanno presentato un documento di compromesso. E proprio la difficoltà ad accordarsi, li ha portati a non sottoscrivere la mozione del centrodestra”.
Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.