“Israele deve agire nel più breve tempo possibile per sradicare Hamas, la sua organizzazione politica e la sua struttura militare all’origine di operazioni condotte da ospedali e scuole a Gaza. È un dovere di tutta la comunità internazionale affermare il diritto alla difesa del territorio israeliano e delle comunità ebraiche nel mondo e soccorrere la popolazione di Gaza. Per questo l’Italia, assieme ad altri partner europei, si è astenuta nell’ultima risoluzione ONU che continua a mettere in ombra quanto accaduto il 7 ottobre scorso. Anche lo scorso Consiglio europeo ha discusso la questione, tenendo presente il delicato negoziato tessuto dai Paesi europei e dagli Stati Uniti che, con l’azione del consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan, mira a rendere praticabile una soluzione che passa per una riforma dell’Autorità Palestinese riattivando un sistema di sicurezza a Gaza.
Un percorso nel quale potrebbe avere un ruolo il principe giordano ex Alto Commissario ONU ai Diritti Umani, in grado di garantire la sicurezza e dare fiducia al governo israeliano circa la scomparsa di Hamas. Si dovrebbe integrare una nuova Autorità Palestinese munita di capacità di attrazione della popolazione locale, di gestione non corrotta delle finanze e di credibilità politica in modo democratico, rispettoso dei diritti umani, in particolare dei diritti delle donne e delle minoranze”.
Lo dichiara a Tgcom24 il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi di Sant’Agata.