“J’accuse Emmanuel Macron di sfruttamento e di neocolonialismo. In questi giorni il presidente francese fa scaricare di nascosto gli immigrati che tentano di passare il confine con la Francia come se fossero spazzatura. Per questo oggi siamo venuti, con i parlamentari di Fratelli d’Italia, al confine con la Francia: vogliamo scaricare in territorio francese il Franco FCA, il simbolo del neocolonialismo francese in Africa, la moneta che lo Stato francese stampa per 14 Nazioni africane, sulle quali applica il signoraggio e grazie alla quale può depredare tante miniere che sono in quel continente. L’Unione europea fa finta di non vedere e questo, il bel Macron, non viene a raccontarcelo quando fa il buonista”.
È quanto dice in un video pubblicato su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che questa mattina, a margine degli Stati Generali del Turismo in Liguria, si è recata insieme ai parlamentari di FdI al confine con la Francia a Ventimiglia dopo la notizia dello sconfinamento dei poliziotti francesi, fotografati mentre riportano in Italia, a Claviere, alcuni immigrati trovati in suolo francese. Meloni e i parlamentari di FdI hanno esposto uno striscione con la scritta “Prima sfrutta l’Africa e poi scarica gli immigrati in Italia” e hanno lasciato, in segno di protesta, delle copie del Franco CFA, la moneta con la quale la Francia controlla l’economia di 14 Nazioni africane.
“Vogliamo accendere i riflettori su questo schifo e dire a Macron che la nostra soluzione non è prendere gli africani e spostarli in Italia e continuare a fare shopping a basso costo da noi con i nostri gioielli di famiglia. La nostra soluzione è cacciare dall’Africa quegli sfruttatori che ancora oggi ci sono: quei briganti, come i francesi, che vanno lì a creare povertà e desertificazione. Macron, parla di questo invece di farci le lezioni. 100 anni fa l’Italia ha combattuto per difendere i suoi confini: oggi quello straniero è rappresentato dal mondialismo e dal neocolonialismo e da quelli come voi che continuano a sfruttare la gente povera”, continua Meloni.