“Nei giorni scorsi la città di Venezia è stata al centro dell’attenzione internazionale grazie a un importante evento privato che ha portato in laguna centinaia di ospiti da tutto il mondo. Secondo le prime stime, l’indotto generato da questo evento si aggira intorno ai 60 milioni di euro, tra ospitalità, servizi, trasporti, visibilità globale e ricadute indirette per il territorio. Parallelamente, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida ha rappresentato l’Italia al Summer Fancy Food Show di New York, la più rilevante fiera agroalimentare del Nord America. L’Italia, quest’anno Paese partner ufficiale della manifestazione, ha riaffermato la propria leadership nel comparto alimentare di qualità, promuovendo le eccellenze italiane e sostenendo la candidatura della cucina italiana a Patrimonio immateriale dell’UNESCO. Lo stesso Ministro, durante l’evento, ha sottolineato come “la promozione del Made in Italy non è solo un valore culturale, ma un motore economico strategico per il Paese”. Le esportazioni agroalimentari verso gli Stati Uniti hanno superato 8,6 miliardi di dollari nel 2024, segnando un aumento del 17% rispetto all’anno precedente. In un contesto globale sempre più competitivo, l’Italia dimostra così di saper valorizzare la propria identità anche attraverso due settori chiave: il turismo di alta gamma e l’agroalimentare di eccellenza. Entrambi rappresentano asset fondamentali per la crescita, l’occupazione e l’immagine internazionale del nostro Paese. Contestazioni isolate o ideologiche guidate da sigle vicine ai centri sociali, con il sostegno di alcune frange ideologiche pacifiste e ambientaliste molto care alla sinistra, non devono oscurare i risultati concreti ottenuti in termini di visibilità, investimenti e ritorni economici. L’Italia ha bisogno di politiche lungimiranti che sappiano coniugare tradizione e innovazione, tutela del territorio e apertura al mondo”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, vice responsabile nazionale del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.