Mafia: Michelotti, grazie a FdI Commissione prima volta a Prato 

“L’11 ottobre del 2024 ho chiesto, come membro della commissione d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e delle altre associazioni criminali, anche straniere, una prima audizione in merito al sistema mafioso cinese endemicamente radicato a Prato. Si tratta della dimostrazione che la commissione, della quale sono onorato di fare parte, non solo si stia dedicando attivamente, già da mesi, al fenomeno criminale radicato in modo sistemico nell’area di Prato, ma che è solo grazie a Fratelli d’Italia che il sistema mafioso cinese su quel territorio sia divenuto un focus specifico d’inchiesta. Nella legge istitutiva della commissione stessa infatti, grazie ad una proposta di legge del gennaio 2023, a firma degli Onorevoli Chiara La Porta e Giovanni Donzelli, è previsto che la commissione accerti le caratteristiche peculiari della mafia cinese operante nel territorio tra Prato e Firenze, in particolare nel comparto manifatturiero. Durante il governo Gentiloni, nel 2018, questa nostra proposta fu invece respinta, preferendo che l’allora commissione Antimafia si occupasse di fenomeni di illegalità di stampo mafioso senza specifici riferimenti territoriali. È quindi soltanto grazie alle sollecitazioni di Fratelli d’Italia che, per la prima volta, la commissione d’inchiesta sarà in visita a Prato il prossimo 4 aprile. La lotta alla mafia, e dovrebbe essere un valore che va al di là degli schieramenti, si fa con i fatti, non con le parole”.

Lo scrive, in una nota, il deputato e membro della commissione d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e delle altre associazioni criminali, anche straniere di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti. 

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