E’ arrivata questa mattina all’aeroportodi Roma Ciampino Jeff Joy, una donna 48enne
nigeriana, ricercata dal 2010 anche in campo internazionale con “red notice” per i reati di associazione per delinquere, riduzione in schiavitù, tratta di persone, sfruttamento della
prostituzione, condannata in via definitiva alla pena di tredici anni.
Jeff Joy è una tra le poche donne inserite nell’elenco dei 100 latitanti pericolosi, stilato dal Gruppo integrato interforze per la ricerca dei latitanti della Direzione centrale della polizia criminale.
La sua estradizione rappresenta il primo provvedimento nell’ambito del Trattato di estradizione tra Italia e Nigeria, firmato nel 2020, ed è stata possibile grazie al lavoro congiunto della magistratura nigeriana, dell’ambasciatore italiano in Nigeria e del ministero della Giustizia italiano.
A seguito dell’attività di ricerca da parte di funzionari del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia (SCIP) nel paese africano e l’emanazione di una red notice nel 2010, il Department of state services (DSS), il servizio di intelligence nigeriano, è riuscito a rintracciare e ad arrestare la donna il 4 giugno 2022, grazie anche alla collaborazione tra l’Esperto per l’immigrazione italiano in Nigeria e le forze di polizia locali.
Il vice capo della Polizia Vittorio Rizzi ha sottolineato come: “L’Africa si conferma oggi un’area strategica per la ricerca di latitanti e il contrasto al crimine organizzato. I Paesi africani in via di sviluppo rappresentano poi dei luoghi elettivi per il riciclaggio dei capitali illeciti della criminalità organizzata e l’Italia è impegnata a livello internazionale per agevolare, attraverso strumenti penali ed amministrativi, il tracciamento dei patrimoni illeciti delle mafie per il loro sequestro e confisca”.