La Mafia Nigeriana esiste, è molto potente e va approfondita. Finalmente Roberto Saviano ha deciso di parlarne, consigliando subito l’acquisto di un libro edito da Fandango, casa editrice le cui opere sono spesso recensite o introdotte da Saviano stesso. Il testo è “Ascia Nera” di Leonardo Palmisano, sociologo, scrittore, ma anche un big del mondo delle coop che Saviano promuove, rischiando di sconfessare se stesso e i radical chic. Ad esempio tutto quel mondo dei media, della cultura e della politica di sinistra che finora hanno preferito fingere che la criminalità organizzata nigeriana non esistesse.
Se Matteo Salvini e Giorgia Meloni fossero politici slovacchi ora probabilmente starebbero chiedendo a gran voce di espellere tutti gli italiani dal Paese. Ma gli slovacchi sapranno riconoscere che le mafie italiane non sono l’Italia.
— Roberto Saviano (@robertosaviano) 1 marzo 2018
Menti illuminate capaci di arzigogolate argomentazioni come questo tweet risalente alla campagna elettorale delle ultime politiche, in cui proprio il paladino dell’anti-mafia salottiera, cercava di nascondere l’evidenza che Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia, da anni, mettono al centro del dibattito per la sicurezza.
Invece ora – recensendo un libro – Saviano “svela” che: “La mafia nigeriana non è leggenda metropolitana, ma una realtà criminale presente nel nostro come molti altri paesi”, sconfessando i suoi amici radical chic che pur di non mettere in discussione l’ideologia della migrazione senza regole, hanno taciuto i crimini di questa mafia, finora.