Maggio: Marcheschi, finito il tempo delle scelte irresponsabili

“Il Pd grida oggi all’occupazione del Maggio Musicale da parte del governo, come se si trattasse, peraltro, di un bene personale. Prevedere un consiglio di amministrazione al posto di un comitato di indirizzo ha come obiettivo primario responsabilizzare chi viene nominato. Oggi che proprio la sinistra fiorentina gridi allo scandalo, fa capire quanto siano strumentali i loro attacchi verso questo governo. La vergogna italiana delle scelte scellerate che hanno fatto sprofondare i conti del Maggio è stata uno dei motivi per i quali si è resa necessaria la riforma. Il governo, grazie all’attenzione del MIC e al lavoro del sottosegretario Gianmarco Mazzi, ha salvato la Fondazione Lirico Sinfonica fiorentina dal fallimento, forse il Pd lo ha dimenticato. Adesso pretendere una governance più rispettosa dei soldi pubblici è doveroso. Scongiurare bilanci deficitari non significa privare dell’autonomia i rappresentanti dell’amministrazione o di quella dei direttori artistici nello scegliere gli spettacoli del cartellone, ma gestire correttamente come dovrebbe fare un buon amministratore pubblico. Di certo, è finito il tempo delle scelte irresponsabili che ricadono sulle casse dello Stato e delle nomine che servono solo alle passerelle di alcuni”.

Lo scrive, in una nota, il senatore fiorentino e capogruppo della commissione Cultura Paolo Marcheschi.

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