“Negli ultimi giorni è successo qualcosa di singolare riguardo alle spese fatte dal Sovrintendente del Maggio Musicale fiorentino e pagate con la carta di credito della Fondazione. Il sindaco di Firenze ha difeso a spada tratta Pereira, definendo la nostra denuncia contro le ‘spese pazze’, un attacco politico nei confronti della città. Peccato che il nostro sia certamente un attacco politico, ma non a Firenze, bensì a coloro che la sfruttano.
Di contro, il governatore Giani, oggi, ha parlato in maniera seria e responsabile della vicenda, definendo le spese del Sovrintendente apparentemente inopportune. E votando assieme a tutto il Consiglio regionale toscano, un nostro atto che chiede maggiore trasparenza sulle spese del Maggio musicale fiorentino a fronte degli ingenti contributi pubblici che riceve ogni anno.
Dispiace che il sindaco Nardella trasformi tutto in battaglia politica e non abbia mai parlato di trasparenza. Noi abbiamo sollevato il problema, ma a quanto pare c’è qualcosa di strano visto che sono stati aperti fascicoli dalla Corte dei Conti e dalla Procura di Firenze. Però a Nardella non interessa. Preferisce difendere l’indifendibile. Questo sindaco ha a cuore qualcosa della città che governa?” lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.