“Le pagelle del WWF, redatte in base a un’analisi sulle votazioni del Parlamento europeo negli ultimi cinque anni in merito a 30 provvedimenti normativi su clima, natura e inquinamento, non tengono conto degli sbagli di valutazione della transizione verde quanto frutto di una radicalizzazione ideologica. Tale atteggiamento rigido non valuta le conseguenze reali anche in termini di attenzione ambientale. In agricoltura cedere quote di mercato a Paesi molto meno attenti e controllati di noi significa avere sulle nostre tavole prodotti più inquinati che, al contempo, venendo da lontano, aumentano anche le immissioni nocive in atmosfera. I voti andrebbero assegnati ai valori reali delle produzioni agricole in relazione anche all’inquinamento effettivo, in un contesto di ‘reciprocity’. Noi non siamo abituati a dare pagelle, siamo abituati a fare i conti con la realtà”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Mauro Malaguti.