“La Legge di Bilancio 2025 rappresenta una pietra miliare per il futuro del nostro settore agroalimentare, con un investimento significativo di 21 milioni di euro destinato alla ricerca e all’innovazione. In qualità di deputato e componente della Commissione Agricoltura, esprimo pieno supporto a questo intervento strategico che consolida il ruolo di pioniere dell’Italia nell’Unione Europea, specialmente per quanto riguarda le Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA). Questi fondi permetteranno di promuovere lo sviluppo di tecniche agricole innovative, in grado di migliorare le colture senza ricorrere agli OGM, contrastando le fitopatie e migliorando la resistenza e la produttività delle piante. Un passo avanti fondamentale per garantire un’agricoltura sostenibile, competitiva e capace di rispondere alle sfide del cambiamento climatico e della sicurezza alimentare. Inoltre, l’impegno del Governo Meloni nel sostenere progetti come Leo (Livestock Environment Open-Data) e Agrivita conferma l’attenzione rivolta alla digitalizzazione del settore agricolo e zootecnico.
L’istituzione della prima banca dati digitale europea dedicata al comparto zootecnico, che garantirà un monitoraggio accurato della salute e della produttività degli animali, nonché il potenziamento delle tecnologie digitali nella meccatronica agricola, sono fondamentali per la transizione verso un’agricoltura 4.0. Questi strumenti contribuiranno a migliorare la qualità delle nostre filiere, a garantire il benessere animale e a promuovere la sostenibilità ambientale, elementi cruciali per consolidare la competitività del nostro agroalimentare sui mercati internazionali. Come componente della Commissione Agricoltura, continuerò a supportare e monitorare questi progetti, certi che, con il giusto impegno e le giuste risorse, l’Italia potrà affrontare con successo le grandi sfide globali del settore agroalimentare”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Cristina Almici.