“Si va nella direzione del mondo del lavoro senza penalizzare nessuna categoria. Avremmo voluto fare di più subito ma dobbiamo essere realisti: questa è una legge di Bilancio con una possibilità concreta di spesa che si aggira sui 21-22 miliardi. Tutto il resto va fatto a compensazione”.
Così il Capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti, in un’intervista rilasciata al quotidiano Libero.
“Ovviamente- prosegue- si cerca di proporre iniziative che diano una spinta alla Nazione e ridurre le spese parassitarie che spesso e volentieri hanno creato clientele ma che non hanno poi dato risultati concreti: ogni allusione al reddito di cittadinanza è puramente voluta”, conclude Foti.
RDC: sosterremo chi non puo’ lavorare, gli altri andranno inseriti
“L’indebitamento pubblico è cresciuto di 400 miliardi negli ultimi quattro anni. Qualche riflessione va fatta: abbiamo la necessità di far correre il Pil. Il Pil lo si sostiene se la gente lavora. E noi lo abbiamo detto dall’inizio: continueremo a sostenere chi non può lavorare. Ma chi ha la “necessità” di lavorare deve essere accompagnato velocemente alla ricerca di un posto di lavoro. Non può essere lasciato a poltrire o a negare la possibilità di un inserimento”.
Caro Energia, Foti (FdI): intervento massiccio per famiglie a basso reddito
“Il caro-energia rischia di mettere in seria difficoltà le famiglie. Soprattutto quelle a basso reddito: e su queste è previsto un intervento massiccio. Per quanto riguarda le aziende non possiamo permetterci di non intervenire e rischiare di averne migliaia che attivino la cassa integrazione. Quest’ipotesi avrebbe tre variabili negative: meno soldi in tasca al lavoratore; più costi per lo Stato; il rischio concreto che le imprese perdano quote di mercato”.
Lo dichiara il Capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti, in un’intervista rilasciata al quotidiano Libero.