“L’obiettivo dell’emendamento alla legge di bilancio è quello di risolvere il problema dei cinghiali nelle campagne e nei centri urbani. Vogliamo tranquillizzare chi parla di far west specificando che non verrà introdotto l’utilizzo di doppiette in città: l’unico far west è quello vissuto dagli agricoltori che si svegliano ritrovandosi i propri campi devastati dalle incursioni di questi animali. L’obiettivo dell’emendamento è di creare un coordinamento tra Forestali dei Carabinieri e Ambiti territoriali caccia per l’abbattimento degli ungulati trovati nei campi agricoli, mentre si parla di cattura nei centri urbani e successivo abbattimento da realizzare altrove. Quello dei cinghiali è un problema non solo per agricoltori che trovano i propri campi devastati: sta diventando una criticità anche per gli allevatori di maiali che rischiano di dover abbattere interi allevamenti per via della peste suina, un problema sociale di igiene pubblica e provoca continuamente il rischio di incidenti mortali con i branchi di ungulati che attraversano le strade”. Così Chiara La Porta, deputata di Fratelli d’Italia in commissione Agricoltura, intervistata questa mattina su Radio24.