“Oramai è chiaro come il governo abbia mosso alla Commissione Europea una guerra con armi a salve”. Lo dichiara la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli. “Dopo aver alzato la voce provocando scossoni nei mercati, peraltro promuovendo una manovra che non muove le leve della crescita, ora arriva una poco onorevole retromarcia. La sconfitta, quindi, è su tutta la linea, sia sul piano dei contenuti che su quello politico, visto che, di fatto, Juncker, Moscovici e compagnia hanno fatto purtroppo la parte del leone. Un epilogo peggiore non poteva esserci”, conclude.